giovedì 30 ottobre 2008
Dante Alighieri, Paradiso X, vv.52 - 63
E Bëatrice cominciò: "Ringrazia,
ringrazia il Sol de li angeli, ch’a questo
54 sensibil t’ha levato per sua grazia".
Cor di mortal non fu mai sì digesto
a divozione e a rendersi a Dio
57 con tutto ’l suo gradir cotanto presto,
come a quelle parole mi fec’io;
e sì tutto ’l mio amore in lui si mise,
60 che Bëatrice eclissò ne l’oblio.
Non le dispiacque; ma sì se ne rise,
che lo splendor de li occhi suoi ridenti
63 mia mente unita in più cose divise.
ringrazia il Sol de li angeli, ch’a questo
54 sensibil t’ha levato per sua grazia".
Cor di mortal non fu mai sì digesto
a divozione e a rendersi a Dio
57 con tutto ’l suo gradir cotanto presto,
come a quelle parole mi fec’io;
e sì tutto ’l mio amore in lui si mise,
60 che Bëatrice eclissò ne l’oblio.
Non le dispiacque; ma sì se ne rise,
che lo splendor de li occhi suoi ridenti
63 mia mente unita in più cose divise.